Vito Fiorente. Un pennello per la rivoluzione Altamurana

Vita e morte del Sogno di libertà del 1799

In mostra dal 1° al 12 maggio 2019
Palazzo Baldassarre
Rete Museale Uomo di Altamura

Inaugurazione: 1° maggio, ore 10.30

 

"Quel giorno tutto era possibile... Il futuro fu presente...
Cioè non c'era più il tempo, ma un lampo di eternità."
Jules Michelet

 

Vito Fiorente sceglie le sue armi, pennelli e gessetti, sceglie le sue munizioni, colori e matite. Così emerge dalle sue tele una nuova battaglia per la Libertà, sulla falsariga di quella che fu combattuta nel 1799 in Altamura, su una tela che diventa un ordito complesso e originale di parole-colori-immagini-spazi con cui Fiorente ci restituisce il clima, l'atmosfera di quei giorni eroici: dalla festa per l'albero della Libertà, ai volti ispirati dei protagonisti repubblicani, dagli scorci della città antica, ai suoi monumenti principali, dall'empito dei difensori, alle sconfitte degli assalitori, dal silenzioso esodo popolare, alle violenze sanfediste. A costoro, i nemici della Repubblica, sono dedicati molti quadri del ciclo di Fiorente.

Molti pittori hanno avuto paura di cimentarsi con queste genti e questi fatti: troppo tragici, troppo complessi, troppo difficili da rappresentare. Solo Michele Cammarano (1835-1920) realizzò in passato il dipinto "Le stragi di Altamura" che da più di un secolo, capolavoro fra i capolavori, è esposto al Museo di San Martino a Napoli. E ora Fiorente ha realizzato ben 25 dipinti che, col loro diffuso colore giallo-ocra a tratti chiazzato di rosso e di bianco, sembrano venir fuori dalle antiche carte ingiallite, in cui è consegnata l'epopea di Altamura repubblicana. Dunque la pittura di Fiorente si propone come lezione di storia, testimonianza di verità, esempio di moralità civile e umana.

BIANCA TRAGNI


 


La mostra, allestita al secondo piano di PalazzoBaldassarre, sarà visitabile durante gli orari di apertura del museo: tutti i giorni ore 9-13 e 15-19 (lunedì chiuso)

Organizzato da Coordinamento Altamura 1799 e L'Albero della Libertà, con il patrocinio del Comune di Altamura, Presidenza del Consiglio Regionale Puglia e ABMC - Archivio Biblioteca Museo Civico Altamura.